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ORTICA
Via Giovanni Migone 4
16031 Pieve Ligure (GE)
CHIUSURA Lunedì e Martedì
FERIE Variabili
COPERTI 50
ANIMALI si
PARCHEGGIO si
Lungo i numerosi itinerari che da Pieve Ligure si arrampicano sulle pendici del Monte Santa Croce, Ortica è un ristorante immerso nella campagna ma con vista aperta fino al mare. Gli interni moderni e inondati dalla luce del sole lasciano che la decorazione principale sia l’incantevole scorcio di paesaggio fuori dalle vetrate. La vista dalla terrazza abbraccia il Golfo da Genova a Portofino e scende verso la costa attraverso suggestive zone boschive punteggiate da ulivi, pini marittimi e profumate mimose. Creato sotto l’esperta regia di Marco Visciola e affidato alla realizzazione dello chef Matteo Dimoro, il menu rende omaggio alla Liguria dei pescatori e a quella dei contadini. Le materie prime sono accomunate dal fuoco e dalla cottura alla brace (con tanto di percorso degustazione dedicato). Sulla griglia realizzata su misura da un esperto artigiano specializzato, vengono cotti il pesce del Mar Ligure, la carne nostrana e le verdure dell’orto. La materia prima sprigiona così emozioni ancestrali e tutta la naturalità dei prodotti dell’azienda agricola di Golfo Paradiso che ospita il ristorante. Quella di Ortica è una cucina che è espressione di ricerca, qualità e soprattutto della biodiversità dell’ecosistema della tenuta e delle sue colture aeroponiche. Completano la proposta alcuni piatti fuori carta che variano a seconda della disponibilità stagionale, oltre a lavorazioni originali ed intriganti come il pesce frollato dei salumi di mare. Per un contatto ancora più diretto con la natura è possibile fermarsi a dormire all’interno di piccole casette di legno ispirate agli antichi giacigli dei pastori delle Alpi Liguri (i tetti apribili consentono di dormire sotto il cielo stellato).
Menu TavoleDOC
60 € a persona
Tagliatella alle erbe spontanee del Golfo Paradiso, acciughe di Camogli e burro affumicato
RICETTA
Tempo di preparazione: 6h · Difficoltà: alta
Impastare tutti gli ingredienti: iniziare stendendo la farina e la semola, porre al centro l’uovo e poi il cavolo. Far riposare quanto ottenuto per 5 ore. Una volta trascorso il tempo necessario, tirare
le tagliatelle con la sfogliatrice. Assicurarsi che quest’ultima sia ben fissata al piano di lavoro, così che non si sposti durante l’operazione. Mentre si procede, tenere l’impasto che non si sta utilizzando nella pellicola: in questo modo ci si assicura che non si secchi e che possa essere steso tutto, ottenendo la quantità di tagliatelle necessaria.
PER LA SALSA DI ACCIUGHE: iniziare tostando la cipolla e lo zenzero. Aggiungere il latte di soia, stringendo fino alla metà. A questo punto, scolare il liquido ed emulsionare il tutto con le acciughe, fino a raggiungere la consistenza desiderata. Affumicare poi il burro con del legno di ulivo che conferirà delle note speziate e imprimerà un sapore mediterraneo. Una volta preparati tutti questi elementi, cuocere le tagliatelle per 1 minuto in acqua bollente e salata. Saltare la pasta in padella con la salsa precedentemente ottenuta e mantecare con la noce di burro affumicata, fino a che il composto non è cremoso al punto giusto. Impiattare con cura e aggiungere delle acciughe fresche in uscita, che oltre a dare sapore al piatto potranno essere usate per abbellirne la presentazione.
INGREDIENTI
#LABIRRAIDEALE