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LA LUCERNA DI FERRO
Via Fabbricotti 27
19031 Bocca di Magra (SP)
CHIUSURA Giovedì
0187601206
lalucernadiferro.it
lalucernadiferro@live.it
FERIE Variabili
COPERTI 40
ANIMALI si
PARCHEGGIO si
Sospesa sul fiume, La Lucerna di Ferro gode di un’ampia vista sulla foce del Magra: un panorama diverso dal consueto paesaggio ligure ma non meno suggestivo, tanto da ispirare celebri poeti e artisti. Qui dal 1961, i Ferro hanno lavorato instancabilmente per costruire e affermare il locale, un’eredità familiare raccolta oggi da Giusi e dal marito Valter Sandri. Recentemente ristrutturata, la sala poggia su una piattaforma sull’acqua: le grandi vetrate annullano la distanza con il fiume. L’architettura moderna non deve tuttavia trarre in inganno. Sono infatti rimasti inalterati i valori fondamentali della cucina che tiene la barra a dritta sulla genuinità delle materie prime, reperite da aziende agricole della Lunigiana. Lo chef Paolo Sanvitale alterna con naturalezza i prodotti del mare a quelli dell’entroterra come i funghi porcini delle Apuane, il Lardo di Colonnata, le seppie di Punta Bianca e altre eccellenze del pescato locale. Il tutto è accompagnato dall’olio biologico che produce la famiglia Sandri. Questo felice incontro di ingredienti si palesa nei Bottoni Carbonari, ripieni di uovo e pecorino e serviti su crudo di gamberi rossi e polvere di prosciutto crudo. Il menu degustazione parla delle stagioni del mare e aggiunge fresche variazioni mettendo d’accordo gusti contemporanei e abitudini tradizionali. Esemplare in tal senso, il Polpo croccante servito con patate e maionese al wasabi. La carta dei vini raccoglie la duplice tradizione della famiglia, il ramo paterno piemontese e quello materno ligure. Studio, visite, degustazioni continue hanno donato al sommelier Gianmarco Sandri la capacità di estendere la selezione di bottiglie ad altri orizzonti.
Menu TavoleDOC
90 € a persona
Risotto d’autunno
RICETTA
Tempo di preparazione: 50′ · Difficoltà: media
Per prima cosa mettere i funghi porcini disidratati in acqua e cuocerli a fuoco lento. Una volta reidratati, scolarli e frullarli incorporando il burro. Ricordare di tenere l’acqua di cottura da parte.
Nel frattempo, preparare una salsa frullando il prezzemolo leggermente sbollentato, uno spicchio d’aglio, sale e olio a piacere. Per mantenere il colore verde brillante, si possono aggiungere 2 cubetti di ghiaccio durante il procedimento. In una padella sul fuoco mettere i muscoli con un bicchiere di vino bianco, aglio e prezzemolo, a propria discrezione.
Una volta aperti, tenere da parte 20 muscoli sgusciati e frullare i restanti aggiungendo la loro acqua di cottura per rendere più liquida la salsa. Eventualmente allungarla con un altro bicchiere di acqua fresca. Per preparare il riso, tostarlo in una padella calda con olio e sfumare con altro vino bianco. Unire man mano l’acqua dei funghi porcini fino a ultimarne la cottura.
Mantecare poi con il burro ai funghi e il Parmigiano Reggiano. Lasciare riposare qualche minuto prima di impiattare il risotto, così da essere sicuri che raggiunga la giusta temperatura.
Mettere la salsa ai muscoli a vortice nel piatto e sopra adagiare i muscoli interi. Guarnire con i porcini freschi finemente tagliati. In alcuni punti, a piacimento, decorare con la salsa al prezzemolo e condire con un filo d’olio.
L’ultimo tocco prima di servire: spolverare il piatto con il cacao in polvere.
INGREDIENTI
#L’OLIOIDEALE