IPPOGRIFO

Via Gestro 9r
16100 Genova

CHIUSURA in Luglio e Agosto Domenica

FERIE Dalla seconda alla quarta settimana di Agosto
COPERTI 80
ANIMALI si

All’Ippogrifo la storica rivalità che divide Amalfi e Genova dai tempi delle Repubbliche marinare è stata sublimata nella buona cucina. Nel 1982 i fratelli salernitani Giulio e Giovanni Vaccaro aprirono il ristorante in zona Foce e in quarant’anni hanno saputo capire e interpretare nobilmente la tradizione della loro terra d’adozione. Elemento di unione tra le due città della famiglia Vaccaro è il pescato del Tirreno, protagonista assoluto della proposta, catturato in giornata e servito la sera stessa: la sua impareggiabile freschezza è esaltata al meglio nel Crudo di pesce. Completano il menu i richiami alla cucina genovese e alcuni classici intramontabili, creati a partire da prodotti di qualità eccellente. Aragoste, ostriche, caviale e durante la loro stagione, tartufi bianchi, ovuli e funghi porcini sono rielaborati magistralmente in una sinfonia di sapori che attinge a piene mani dalla tradizione mediterranea e dalla quale emerge l’ispirazione campana. Gli invitanti dessert di impostazione rigorosamente italiana e la piccola pasticceria chiudono il pasto in dolcezza. La cantina dell’Ippogrifo permette di conoscere la Liguria da est a ovest, ma può riportare a casa con l’Aglianico della Costiera Amalfitana, come sconfinare tra le migliori produzioni enologiche italiane ed estere, proposte in una carta vini che conta oltre 700 etichette. L’elegante ambientazione si veste del blu oltremare delle maioliche e delle porcellane, un tocco di colore che anima il design raffinato e sobrio dell’arredamento. L’affiatato e professionale team che governa il servizio assicura un convivio di gran piacere.

Menu TavoleDOC

60 € a persona

Tortelli di polenta e quartirolo

Tempo di preparazione: 45’ · Difficoltà: media

Preparare la pasta fresca impastando nella planetaria o a mano la farina e le uova, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Coprirlo con della pellicola trasparente, prestando attenzione che non passi aria e lasciare riposare per 30 minuti. Procedere con il ripieno: frullare la polenta con il rosso d’uovo, il parmigiano (3 cucchiai dei 7 elencati negli ingredienti) e la maggiorana.
Stendere quindi la pasta fresca aiutandosi con una sfogliatrice o con un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia di circa 1 mm. Tagliarla a cerchi di 5 cm di diametro con un coppapasta, provando a farli tra loro più simili possibili: sarà più facile impiattare e rendere bello il piatto al momento del servizio. Disporre al centro di ciascun cerchio di pasta una fettina sottile di quartirolo e sopra un cucchiaino di ripieno alla polenta. Coprire con un altro cerchio di pasta e sigillare bene i bordi premendo con le dita, così da ottenere i tortelli. Cuocere quanto ottenuto in acqua bollente leggermente salata per circa 6 minuti. Nel frattempo, versare il latte, la panna e il parmigiano rimanente: far sobbollire a fuoco lento. Passare i tortelli pronti nella padella con il condimento e far mantecare per 1 minuto, fino a raggiungere la giusta cremosità.

PER L’IMPIATTAMENTO: servirli caldi, decorando con qualche foglia di maggiorana e lamelle sottili di tartufo bianco.